LA CANDIDATURA UNESCO

È da tempi lontani che quanti, italiani e stranieri, hanno avuto modo di conoscere Maratea, auspicano il riconoscimento del suo “Paesaggio Culturale” quale Patrimonio Mondiale UNESCO, ma circostanze particolari e situazioni contingenti hanno permesso solo di recente alla competente Amministrazione Comunale di farne richiesta. Comunque, la Commissione Scientifica, costituitasi nel maggio 2013, ha operato così intensamente da rendere possibile la presentazione del format prescritto e dei laboriosi allegati alla Commissione Nazionale Italiana UNESCO il 28 agosto 2015.
Tale Commissione ha tempestivamente provveduto a interessarne per l’istruttoria di merito il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che, con note del 22-23 febbraio 2016, dopo aver constatato che “l’impostazione generale del sito appare quella di un contesto territoriale contraddistinto da un complesso di elementi di indubbia ricchezza culturale e valenza paesaggistica”, ha rilevato “la complessità e l’indubbio generale interesse del sito… largamente apprezzati da visitatori e studiosi”, dichiarando la “piena disponibilità a trovare tutte le soluzioni utili a non vani care ma anzi a valorizzare il lavoro pregevole fin qui svolto”.
Da allora la Commissione Scientfica si è attivata promovendo un importante Congresso sulla Civiltà bizantina nel Mezzogiorno d’Italia e in particolare su Maratea greco-bizantina, incrementando la migliore lettura del territorio con la definizione di itinerari culturali e religiosi (come quelli Blasiani), integrando la schedatura catalografica dei siti e dei monumenti, conducendo un apposito studio sulla “ospitalità- spedalità” storica di Maratea e promovendo incontri, eventi culturali e pubblicazioni di ampio coinvolgimento delle comunità locale, regionale e interregionale.
Il lavoro fin ora svolto è frutto di mera dedizione personale, ma il prosieguo dello stesso necessita l’urgente coinvolgimento della Regione e del Comune per le risorse finanziarie indispensabili agli ulteriori approfondimenti e ricerche. Ammirevole è, intanto, il sostegno morale dell’”Associazione Amici di Maratea” che si è fatta carico di divulgare il progetto, e di altre espressioni del Volontariato, quale “Cittadinanza Attiva”
L’auspicio? “Poca favilla gran fiamma seconda”! (1)

Francesco Sisinni
Presidente della Commissione scientifica per la candidatura di Maratea a Patrimonio dell’Unesco

(1) Dante, Paradiso (1° canto, verso 34)


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